CASA 24
Scoglitti (Rg)
2008
Client
Private
Project status
Concept
Size
125 mq.
The project is inserted inside a long and narrow plot sloping down towards the sea and accessible from the lower part. Because of the need to preserve a separation from the existing buildings, the project develops along the east-west axis, with a mainly longitudinal building. Due to the closeness to nearby construction, the open parts on the long side of the house are limited to ensure greater privacy, and instead are concentrated in a way that allows for views over the sea, and excludes views of the built up area.
The holiday home for a couple comprises a main floor above ground, with a unique collective space composed of an internal courtyard which, following the style of Mediterranean living, is the outside extension of the living room. The study allows for an extra outside space up to the height of the attic. This space is intimate and panoramic, and related to the night zone in accordance with the clients’ request for a privileged viewpoint over the sea.
The guest room is an autonomous unit in terms of both accessibility and planning. It opens onto the mountain garden side. The living room shows a strong verticality due to the angled roof, generating relationships between the interior and exterior and multiplying the views to define a dynamic space. The access routes for both pedestrians and cars are on two sides of the house, defining the green space of the parterre outside the living room. The site allows for an access ramp into the garage and rises towards the mountain. This gives two aspects to the garden area, one open towards the sea, through which one goes up to the house, and one which is higher and more protected and introverted.
La casa si inserisce all’interno di un lotto stretto e lungo, in pendenza verso il mare, accessibile dal basso. Dovendo garantire i distacchi dai fabbricati esistenti, si sviluppa secondo l’asse est-ovest, con un impianto prevalentemente longitudinale, e vista la ridotta distanza dalle costruzioni vicine, limita gli affacci sui fronti lunghi per assicurare una maggiore privacy, e li concentra in testa in modo da guadagnare la vista sulla costa, escludendo quella dell’edificato. La casa di vacanza, per una coppia, si sviluppa su un piano principale fuori terra, con un unico spazio collettivo, composto da una corte interna, che secondo l’uso dell’abitare mediterraneo, rappresenta l’estensione all’aperto del soggiorno. Lo studio della sezione permette di recuperare, alla quota della mansarda, un’ulteriore spazio esterno intimo e panoramico, in relazione con la zona notte, secondo le richieste della committenza che richiedeva un punto di osservazione privilegiato sul mare. La foresteria costituisce una cellula autonoma rispetto al resto della casa, in termini di accessibilità e programma, e si apre verso la parte del giardino a monte. Il soggiorno presenta una spiccata verticalità dovuta al tetto che si piega, generando relazioni tra interno ed esterno e moltiplicando le viste, in modo da definire uno spazio dinamico. I percorsi, pedonale e carrabile, affiancano sui due lati la casa, definendo lo spazio del parterre verde antistante il soggiorno. Il suolo si avvalla con la rampa di accesso al garage, scoprendo lo zoccolo che contiene gli spazi tecnici, e risale a monte, articolando il giardino in due ambiti, uno, aperto verso il mare, dal quale si accede alla casa, l’altro, ad una quota più alta, protetto e introverso.
Credits
Team SM-arch