CASA 15
Capaci (Pa)
2011
Project status:
Completed
2005-2011
Size:
200 mq.
Site surface:
1200 mq.
Cost:
350.000 €
Awards:
3°premio categoria under 30
Premio Expa. “Sicilia-Architettura”
The relation with the mountain, at the back, and with the sea, in the far distance, represents the generating element of the volumes development. By refusing the double levels, their simple shapes and the compact horizontal elevations express an architecture which proposes the integration between what is built and the ground, recalling the idea of chunks of rock.
Located in the higher part of the lot, the two tangent volumes of the housing units, diverge, thus guaranteeing a further exposure, and enclosing a part of the garden, more withdrawn and introvert, open only to the sea and the Isola delle Femmine. The project wants to dialogue with the natural elements, already swallowed up by the disorderly growth of the suburbs. At ground level it cuts off the sight of the urban context, just to reopen towards the city, at the roof- garden level, with a privileged view on the gulf.
The essentiality of the volumes is associated, by contrast, with a more complex articulation, both in the circulation and in the space organization. Such articulation develops through the study of the house sections around the contrast compression-expansion and throughout the path, which generates a strong relation interior-exterior and between the two units.
The houses make a morphological unit, but differ in their typological features, according to the different life style of the inhabitants: the bigger unit, for a young couple with children, based on the concept of space continuity and proposes minimum-size rooms; in the smaller unit, for the grandparents, functions are organized only in the main floor and into three rooms, divided by the two service blocks.
The project goes in the direction of the low cost housing, employing basic and standard materials and constructive techniques. It provides the family with a minimum space for needs and with a minimum budbet. It encourages the family to live at ground-level, outdoor in the garden and together (the young couple with the children and the oldest one bring their life in community, without gaps or physical separation, sharing spaces to increase the family integration). In order to favor the indoor comfort and minimize the thermal needs, the project applies several solutions in the direction of passivity such as the compact form, the solar protection (large window surfaces are located with an appropriate orientation in order to avoid strong solar insulation, ever-present risk at our latitude), the volumes articulation, that generates several shaded outdoor areas around the house, useful during the summer, the thermal insulation (the green-roof gives a considerable contribution to the building energy balance, by realizing a ventilation layer in the roof section), the passive solar energy for the warm water.
Il rapporto con la verticalità della montagna, alle spalle, e con l’orizzontalità del mare in lontananza rappresenta l’elemento generatore dello sviluppo dei volumi. Le loro forme semplici, i fronti compatti ed orizzontali che rifiutano la doppia elevazione, interpretano il senso di un’architettura che radicandosi, evocando l’idea di banchi di roccia staccati dal fianco della montagna, si propone di realizzare un’effettiva integrazione tra il costruito e il suolo.
Collocati nella parte più elevata del lotto, i due corpi tangenti, destinati alle due unità abitative, si divaricano in testa in modo da garantirsi un’ulteriore esposizione, delimitando così una parte del giardino più riservata e introversa, aperta esclusivamente verso il mare ed il paesaggio dell’Isola delle Femmine. Il progetto cerca il dialogo con gli elementi della natura ormai fagocitati dalla crescita disordinata di questa periferia, esclude la vista del contesto urbanizzato verso il quale si chiude fino a riaprirsi verso la città alla quota del tetto-giardino conquistando un punto di vista privilegiato sul golfo.
Alla semplicità dei volumi corrisponde per contrapposizione la ricerca di un’articolazione planimetrica e spaziale più complessa che si sviluppa attorno alla continuità del percorso, alla compenetrazione tra le due cellule, al rapporto interno-esterno, al binomio compressione-dilatazione ottenuto attraverso lo studio in sezione degli spazi.
Le case costituiscono morfologicamente un’unità, ma si distinguono per i caratteri tipologici: da un lato, la più grande delle due cellule, per una famiglia, è concepita secondo un principio di organizzazione interna che privilegia la continuità dello spazio destinato agli usi collettivi, riducendo al minimo le dimensioni delle camere da letto, dall’altro, nella cellula pi piccola destinata a una coppia di anziani, le singole funzioni sono organizzate su un unico livello e nei tre vani definiti dai blocchi dei servizi.
Il progetto va nella direzione della costruzione a basso costo, utilizzando materiali e sistemi costruttivi poveri, realizzando una costruzione che risponde alle esigenze con il minimo di spazio e di budget. Promuove la vita all’aria aperta e lo stare insieme (la coppia con bambini e quella di anziani conducono la loro vita in comunità, condividendo gli spazi esterni). Allo scopo di favorire il comfort interno e minimizzare i consumi energetici, il progetto tende al funzionamento passivo dell’edificio, attraverso svariate soluzioni come la forma compatta, la protezione solare delle superfici vetrate, l’articolazione dei volumi che genera zone d’ombra per l’uso estivo del giardino, l’isolamento termico dei fronti e del tetto-verde, l’energia solare per la produzione di acqua calda.
Credits
Team
SM-arch
Consultants
Structure: Salvatore Bruno
MEP Engineer: Marco La Rosa
Pictures:
Salvatore Gozzo